recupero questa discussione perche' mi sto confrontando con uno sviluppatore in merito ad una APP che permetta agli utenti di registrare geodati con il proprio cellulare (percorsi, incroci pericolosi, discariche, punti panoramici, bivi, negozi amici, fontanelle, ciclo officine, punti ristoro, ....).
Poiche' ogni comunita' potrebbe godere di uno strumento in grado di condividere queste info (es: elaborare una uscita partendo dai tracciati e dalle possibili varianti proposte), vi invito ad aggiungervi alle riflessioni che seguono, riportando la vostra esperienza.
La mia e' direttamente legata al lavoro che sto portando avanti con i comitati di quartiere locali, per aprire un percorso ciclopedonale nei pressi di Ostia Antica, il "
Sentiero Pasolini".
Su questo fronte, diventa fondamentale - a mio avviso - disporre di una piattaforma online multilivello (un "webserver"), che permetta di visualizzare i geodati (registrati dagli utenti sul campo, con la relativa APP su cellulare) combinandoli a proprio piacimento. Per capire meglio, vi invito a dare una occhiata a questa:
https://qgiscloud.com/fedeocchio/regina_ciclarum_trc/presentata qui:
operazione Strabone - mappare la Regina su un webserver
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=10683.0 ------------------------------------
### SVILUPin allegato trovi un foglio Excel dove ho provato a buttar giù uno schema con campi e relative voci che potrebbero essere rilevate lungo le ciclabili, da inserire sull'app. Gli dai un'occhiata e me lo restituisci con le tue modifiche?
### IO ti anticipo che la prima vera discriminante - secondo me - sarà non tanto la APP, ma il contenitore online. In particolare:
1) ### WEBSERVER
la possibilità di poter lavorare su una piattaforma tipo questa,
https://qgiscloud.com/fedeocchio/regina_ciclarum_trc/dove vedere le varie segnalazioni inviate da app, su un unico spazio di layer sovrapposti, per permettere ai cittadini di ragionarci sopra.
2) ### BACKUP DATI
dare la possibilità agli utenti registrati di fare un backup di tutte le segnalazioni in un formato standard
### SVILI dati che verranno rilevati tramite app saranno tutti georeferenziati (incluse le eventuali foto), in quanto uno dei campi obbligatori della segnalazione sarà proprio la registrazione delle coordinate GPS.
I dati georeferenziati andranno a formare un layer geografico di punti, con tutte le informazioni aggiuntive annesse. Tale layer sarà possibile visualizzarlo online su mappa e/o scaricarlo in locale, in vari formati standard (Excel, CSV, KML), utilizzabili quindi anche con QGIS.
Tutti i dati rilevati saranno memorizzati su un server cloud accessibile a chi avrà le credenziali di login.
Spero di aver risposto ai tuoi dubbi.
### IONon ho capito però se parli di un solo layer o se è una mappa multi livello.
Se vedi il link nella mia email a qgiscloud, il webserver che ho realizzato permette di visualizzare più layer (menu in alto a destra), nascondendo quelli che non interessano.
In questo modo ci si può soffermare sui dettagli che interessano in quel momento.
Es indagine 1: layer pista ciclabile A+ layer fontanelle + layer pista ciclabile B ( tutti gli altri nascosti)
Es indagine 2: layer pista ciclabile A + layer discariche + layer proprietà abusive ( tutti gli altri nascosti)
### SVILIl layer delle segnalazioni sulle ciclabili sarà uno solo, che potrà essere tematizzato a nostro piacimento secondo vari parametri.
Volendo si possono anche creare layer separati per ogni ciclabile, ma dietro sarebbe necessario un lavoro di editing GIS in locale sui dati già rilevati.
La visualizzazione dei dati su mappe online può avvenire in tanti modi diversi, caricando e sovrapponendo vari layer che si possono accendere o spegnere alla bisogna.
### IOE' possibile avere un account demo per vedere la tua piattaforma nel suo complesso come funziona?
Prima ancora di investire in uno strumento, credo sia fondamentale condividerlo con gli altri, per permettere un confronto concreto anche con altre piattaforme, in primis
https://qgiscloud.com/fedeocchio/regina_ciclarum_trc/Almeno capiamo pro e contro di ogni soluzione, e possiamo essere più lucidi nel formulare le proposte.
### SVILti posso preparare una demo dell'app per le segnalazioni sul campo, con i parametri che ti avevo inviato.
Come ti dicevo, il portale cartografico, dove poi andranno anche i dati delle ciclabili, non è ancora pronto e non è visionabile.
Sia per l'app che per il portale cmq utilizzo tutti prodotti open source.
Conosco molto bene QGIS e QGISCloud. Se vuoi i dati rilevati tramite app, come ti dicevo, potranno essere scaricati e ricaricati in QGIS e quindi QGISCloud.
Ci tengo a sottolineare che l'app e la cartografia online sono due cose diverse.
Comunque, per farti un'idea, per l'app userò Kobo.
### IOnon ho ben capito cosa intendi, ma ti anticipo che se lasciamo al singolo l'integrazione di tutti questi strumenti, ho paura sarà un fallimento. :-(
Le persone non hanno competenze per concentrarsi sui dettagli tecnici e incastrare APP sul cell, webserver su cloud etc etc.
Hanno dei bisogni e cercano soluzioni pronte, da poter utilizzare per focalizzare meglio la loro azione sul campo (anzichè spendere energie su upload/download/configurazioni/compatibilità/....).
Io stesso mi sono improvvisato, e meno male che c'è QGISCloud! :-D
E ti assicuro che io sono uno dei più motivati su questo fronte.
Il 99% degli altri fa pure fatica ad installare una nuova APP che non sia Facebook :-/
Se l'obiettivo è quindi realizzare uno strumento intuitivo e pronto all'uso (proponibile al numero più ampio di persone), allora la riflessione che mi sento di condividere è di proporre qualcosa che permetta alle persone di registrare "geodati" via cell (fontanelle, aree picnic, ciclofficine, discariche, ..... ), e poi trovarselo magicamente in uno spazio di lavoro come quello che ho aperto con molta fatica e ore e ore di studi su internet:
https://qgiscloud.com/fedeocchio/regina_ciclarum_trcAlmeno questa è la mia esperienza e questo è il contributo che riesco a formulare in base al mio limitato pensiero.
### SVILmi pare di capire che non riesco a spiegarmi.......
Ci riprovo.
QGIS Cloud è una buona piattaforma di condivisione online, ma, così com'è, non è integrata in alcun sistema di raccolta dati via cell e quindi i dati che (al momento non so come) sono stati raccolti via cell devono essere mandati a te e tu, sul tuo PC, li processi con QGIS Desktop e infine li pubblichi online. QGIS Cloud quindi non è uno spazio di lavoro condiviso ma uno spazio pubblico di visualizzazione.
Ciò che propongo io invece è una semplicissima app da scaricare su Google Play e sviluppata con Kobo Toolbox per la raccolta di dati georeferenziati sulle ciclabili (esattamente come dici tu).
L'app in questione è strutturata in modo tale da registrare data, luogo e nome del rilevatore, oltre ad una serie di parametri standard e uguali per tutti i rilevatori. In questo modo si viene a creare un database spaziale che poi potrà essere analizzato e visualizzato su mappa online.
L'app verrà fornita di un breve manualetto (pochi semplici punti, in realtà) su come installarla e gestirla sul proprio cellulare (per quanto mi riguarda Facebook è molto più complesso da usare....., ma io in effetti non lo amo e forse sono un po' prevenuto).
In realtà QGIS Cloud potrà cmq continuare ad essere utilizzato da te: basterà scaricarsi periodicamente i dati raccolti via app, caricarli in QGIS Desktop, tematizzarli e pubblicarli con QGIS Cloud.
Tutto qua.
Non riesco quindi a capire dove sia la difficoltà.
### IOIl panorama offre già innumerevoli APP che registrano info georeferenziate, e chi già le usa, ha da tempo scelto la sua APP (es: Wikilock, stravacycle, ridewithgps, ..... ) e non sono sicuro che la abbandonerebbe facilmente per spostarsi sull'ennesima APP uscita nel frattempo (soprattutto perchè avrà già il suo database di tracce personali caricate nella piattaforma che usa attualmente).
Per invogliarlo a spostarsi altrove, secondo me l'elemento distintivo è proprio il contenitore online dove finiscono questi dati.
Io, alla ricerca di una visione d'insieme, ho individuato qgiscloud, che con le sue funzionalità multilayer permette di aggregare dati in modo molto creativo.
Se, come proponi tu, il passaggio dalla APP al contenitore multilayer (es: qgis cloud) rimanesse uno sbattimento a carico del singolo, che lo deve fare in manuale, ho paura che tutti continuerebbero a dire: mi tengo la mia APP, poi ti passo i dati e tu carichi su qgis. Un collo di bottiglia non indifferente, associato al processo di aggregazione, che vede nella iniziativa del singolo (io in questo caso, con tempi sempre ristretti), il compito di trasferire online su qgis tutto quanto viene passato dai vari utenti che accumulano dati.
Vedi ad esempio questo link, di una registrazione effettuata da un utente su Wikilock
https://it.wikiloc.com/percorsi-mountain-bike/sentiero-pasolini-da-centro-giano-ad-ostia-antica-lungo-il-tevere-con-waypoint-22076305Abbiamo la traccia gps e i waypoint con tanto di foto.
Se avessimo una APP che oltre a questo, permettesse di:
1) ### taggare ogni traccia e waypoint
per una prima classificazione (es: discarica, fontantella, negozio, tratto sterrato, tratto con rovi,......)
2) ### caricare in automatico su un contenitore multilayer
avremmo subito i dati già online con layer associati ai vari tag
(es: visualizzare solo le tracce gps di tratti chiusi dai rovi, oppure solo i waypoint dedicati alle fontanelle, ...)
Ma questa è solo la mia idea.
### SVILQuindi a quanto ho capito mi stai dicendo che non volete un'app per raccogliere dati ma un'app che permetta di raccogliere i dati già presi con altre app e caricarli in una mappa online?
### IOno, sto dicendo che se la nuova APP non prevede anche un upload su un contenitore multilayer, ho paura che non aggiungera' funzioni in grado di convincere chi gia' ne usa altre.
In caso contrario, cioe' se la APP dopo aver registrato i geodati via cellulare, poi li caricasse automaticamente su un contenitore online Multilayer (es: qgiscloud), secondo me potrebbe diventare appetibile anche per chi si e' affezionato alla sua APP di geodati.
### Vincenzo de Maestri:openstreetmap
### IOQgiscloud stesso attinge a piene mani da OSM openstreetmap per realizzare la mappa di sfondo su cui stagliano i geodati che mi interessano (tracce, waypoint, ....)
Ma a parte il fatto che aggiornare le OSM e' un procedimento molto articolato, quello che si chiede, e' proprio di evidenziare le info utili, rispetto alla mappa di sfondo, non di inglobarle nella mappa (dove finirebbero per essere fagocitate dal resto).
### Fabrizio Zellini https://openmaptiles.org/### SVILQGIS Cloud non permette il caricamento automatico di dati da un'app
### IOSante parole. Sta proprio qui il problema. L'upload di Qgiscloud (che è il contenitore multilivello più "facile" da usare che ho trovato in rete) è in manuale, al momento ad opera mia: raccolgo i dati inviati dagli utenti, li carico sul mio PC sul software dedicato (QGISdesktop) e poi avvio da questo l'upload su Qgiscloud.
Per cui la vera discriminante, secondo me e per quanto detto sopra, è proprio realizzare una APP che eviti questo sbattimento.
Faccio un esempio: l'utente passa davanti ad una discarica, scatta una foto con le relative coordinate GPS e gli associa il TAG "discarica". A questo punto è la stessa APP sul suo cellulare che penserà in automatico a fare l'upload sul contenitore online (un webserver?), in modo che tutto venga convogliato in una unica piattaforma multilivello.
Nello specifico, online il livello "discarica" verrà aggiornato con il nuovo dato appena caricato dall'utente.
A questo punto, chiunque volesse fare una mappatura di tutte le discariche segnalate, basta andare nel contenitore online con cui dialoga la APP, nel menu [1 fig seg] selezionare solo il layer delle discariche [2] e quello delle tracce [3], quindi nella mappa cliccare su uno dei punti rossi associati a questa interrogazione [4], ed eventualmente leggere i dettagli nel menu contestuale [5].

(chiunque può ripetere questo esempio andando direttamente sull'attuale
contenitore online, il webserver gratuito Qgiscloud)
### Daria Qusenti Reter
https://www.facebook.com/retermap/