
Effettivamente è uno spettacolo...
ConclusioniL'avventura è giunta al culmine.
Finalmente il giorno 3 ho portato la bici dall'anziano ciclaio più a portata di mano.
Dapprima sembrava scettico "così, pieghevoli, ne fanno tante", ma quando l'ho ritirata la mattina successiva era felicissimo e mi ha detto, senza che glielo chiedessi, che avevo speso bene i miei soldi e che la bici era proprio ben fatta, non se l'aspettava!
L'unica perplessità che mi ha espresso è sui freni a disco con comando meccanico, che ritiene inclini a perdere il registro e ad allentarsi, raccomandamandomi di tirarli di tanto in tanto.
Per li resto secondo lui la bici era già a posto e aveva solo registrato un po' il cambio, che in effetti adesso è meno rumoroso e con gli innesti perfetti, e ha ridotto l'inclinazione dei comandi freno/cambio sul manubrio, che non risuscivo a raggiungere bene col pollice quando scalavo...
Si è accorto che non avevo avvitato perfettamente il pedale che arriva smontato...

Spesa minima di 15 euro ma mi sento più tranquillo.
Sintetizzo i pro e contro dell'impresa:
PRO- sono riuscito a farmi arrivare una bici dall'Inghilterra, il più grosso oggetto che mi sia mai fatto recapitare con un acquisto on-line

- sono riuscito a montarla in sala in circa mezz'ora, nonostante la moglie
- in realtà la bici arriva pronta all'uso, come si vede nel filmato ufficiale che ho postato sopra ma richiede un minimo di visita di un meccanico esperto (il freno ho imparato a regolarlo da solo, ma sul cambio al momento non so dove mettere le mani); comunque è corredata di manuali cartacei abbastanza ampi per tutti i componenti e il sito americano è pieno di tutorial che, all'occorrenza, aiutano
- il meccanismo si piega è relativamente facile da usare (vedi oltre per il resto dell'operazione, nei "contro") e smontata occupa uno spazio non molto maggiore rispetto ad una bici da 20", poichè la sagoma del telaio piegato di fatto "scompare" nel perimetro delle grandi ruote
- ho percorso circa 60 km fra salite e pianure senza problemi... 30 sabato scorso, tutti in pianura
- tantissimi rapporti al cambio, ho sempre trovato quello adeguato anche con le salite più impervie e con le gambe doloranti
- buche, asfalto nuclearizzato, cordoli e simili non mi hanno mai impensierito nemmeno un po', gomme e forcella ammortizzata fanno un ottimo lavoro
- la bici attira gli sguardi, è molto bella
- per quello che offre, il prezzo scontato ha cui l'ho presa mi sembra ottimo... il prezzo pieno (1199 euro dell'importatore italiano per il modello 2016) mi sembra molto alto
Insomma, per quanto ne capisco, la bici si comporta da ottima bici, senza limitazioni dovute alla "piega".
CONTRO- come ho detto, per quanto pronta all'uso, sembra necessaria una visita dal meccanico per sicurezza (salvo i "Guru" del forum che non mi sembra abbiano questa necessità, visti gli interventi minimi richiesti)
- durante i primi giorni d'uso mi si è allentata la testa dello sterzo (si chiama così, spero), con un fastidioso "gioco"....ho trovato un tutorial, ho allentato le viti del pianatone del manubrio (quello che in inglese chiamano "stem"), ho tirato la vite centrale dello sterzo, ho rinserrato le viti del piantone che ho poi verificato poi con la chiave dinamometrica, quando mi è arrivata...il meccanico mi ha spiegato che non è strano e dopo aver controllato che non avessi esagerato con il serraggio della vite centrale, ha detto che il lavoro era adeguato: trattasi di intervento facile, ma io non ho esperienza di biciclette e quando mi sono accorto del problema ero un po' sconfortato e pensavo fosse grave.
- il meccanismo di piega del telaio è facilissimo, ma non è altrettanto facile sfilare/infilare la ruota; la bici pesa e con un braccio solo non è facile da tenere ferma come fa la ragazza del primo tutorial che ho postato, di cui bisognerebbe imitare i movimenti perchè sono i più efficaci; l'operazione non dura "secondi", ma almeno "minuti", anche se pochi
- per tale motivo non mi sembra adatta all'intermodalità urbana, ma adeguata allo stoccaggio in auto oppure al trasporto in treno
- per il trasporto su mezzo pubblico (voglio portarla in treno), visto che la ruota anteriore rimane "vagante", serve la borsa: mi è costata 100 euro su Amazon e non l'ho ancora ricevuta; vista la particolarità del mezzo non mi sono sentito di prendere una borsa economica generica, nel timore che fosse insufficiente; per assicurare al telaio piegato la ruota anteriore ci sarebbe una striscia di economico velcro sul manubrio che mi è sembrata del tutto inadeguata
- ho come la sensazione che la pasticca interna del freno anteriore, ogni tot smontaggi/montaggi della ruota, vada a strisciare sul disco e mi tocca recuperare con una brugola/allen 5mm nel relativo dado all'interno della pinza...meno di un quarto di giro, ma è un po' fastidioso e non capisco dove (e se...) sbaglio nel montaggio della ruota a sgancio rapido
- purtroppo il nero opaco dei foderi della forcella manifesta già un paio di graffi su entrambe le gambe
- la gomma da fuoristrada non scorre come vorrei...presto monterò una gomma tipo Big Apple o Maraton Mondial, per mantenere una capacità di uso in fuoristrada ma avere performance migliori su strada
- il cavalletto mi manca tanto, la bici appoggiata mi è rovinata a terra un paio di volte

Non mi sembrano problemi insormontabili e non intaccano la soddisfazione che mi sta dando l'attrezzo... (il parere delgi esperti del forum qui è auspicabile...

)
Nel futuro, appena avrò la borsa (stando ad Amazon entro le prossime 2 settimane) , vorrei tentare un esperimento di intermodalità: carico la bici su uno dei Regionali più frequenti da Ancona Centrale e cerco di raggiungere la Romagna più vicina (Rimini/Forlì/Ravenna, 45 min/1 ora o poco più): se qualcuno ha consigli su una località amena in quella zona, amichevole per il ciclista modesto, "pasticcione" e antisportvivo (durante le soste bevo birra, mangio prosciutto, prendo il caffè e fumo persino

...) gliene sarei grato e, se interessa, relaziono sull'esperienza...