Consigli per gli acquisti

[(turi)]

mi sto avvicinando al mondo delle pieghevoli, ho necessità di acquistare una bici con pedalata assistita e, da una veloce indagine di mercato, ho selezionato le seguenti bici (le elenco in ordine di preferenza):
- wayel e-bit
- decathlon hoptown 500
- Atala e-zip.

Avete qualche consiglio/indicazione? Budget 800/900 minimo ingombro ed utilizzo per spostamenti intermodiali a Roma (metro e bus). Grazie a tutti

Turi

[and_alb]

per la hoptown, trovi un topic aggiornato  con la versione 500, ultima nata ed elettrica. Rientra nel budget da te indicato

La presentano come la bici elettrica meno pesante sul mercato

[(turi)]

per la hoptown, trovi un topic aggiornato  con la versione 500, ultima nata ed elettrica. Rientra nel budget da te indicato

La presentano come la bici elettrica meno pesante sul mercato

grazie and_lab, mi domandavo riguardo a robustezza e durabilità se potevo fidarmi di decathlon vista anche la recente messa sul mercato della bici. Il prossimo week end spero di andarla a provare.
Ho dato un'occhiata alla e-bit di wayel e sono in attesa di un test drive. Devo dire che le ruote da 16" di quest'ultima mi attirano non poco visto anche lo spazio ridotto da chiusa ed il peso. 

[nino#]

Per un approfondito test dell'e-bit (e di molte altre bici a pedalata assistita), vi consiglio di fare una visita al jobike forum, specializzato in questa tipologia di bici. Questo, ad esempio, è il test dell'e-bit: http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=11112

[and_alb]

La Hoptown ha un nuovo telaio, spero che i progettisti abbiano fatto tesoro di tutti i suggerimenti dei clienti della precedente serie

Quello che mi ha colpito, in questa hoptown, è il peso... Pesa quanto una pieghevole normale, col vantaggio di un' assistenza elettrica

Può essere utile, ad esempio, quando non si vuole arrivare a destinazione tutti sudati!

Se riesci a provarla, potresti dare qui le tue impressioni?

Grazie

[nino#]

Io l'ho avuta una pieghevole elettrica: l'ho tenuta circa un anno e poi l'ho venduta, preferendo la muscolare.
La mia scelta (che è andata abbastanza controcorrente, suscitando la perplessità di amici e parenti) è stata indotta da molteplici aspetti.

• Innanzitutto, secondo me, la bipa (bici a pedalata assistita) deve effettivamente servire. Nel mio caso, l'esigenza principale è coprire il percorso casa lavoro per quattro volete al giorno e per complessivi 8 km circa; non essendoci poi, sul mio tragitto, salite insormontabili, avere l'assistenza diventava quasi un'inutile complicazione.
• La bipa deve essere BUONA: inutile prendere roba economica e scadente. Bisogna partire dal presupposto che deve avere una buona ciclistica e sappiamo bene cosa costa già una buona muscolare. Poi c'è da aggiungere motore, centralina e batteria, che non si devono rompere ogni due e tre. Ci sarebbe inoltre un lungo discorso da fare tra lo scegliere il motore al mozzo o il motore centrale e tante altre sfaccettature... La mia era una bipa economica e valeva quel che era costata...
• L'incognita autonomia non è da sottovalutare: io spesso mi dovevo privare dall'allontanarmi troppo, perché c'era il rischio che la batteria mi abbandonasse da un momento all'altro; e la mia bici, da "spenta", era proprio ingestibile (pesante e faticosa). Ora se devo andare a fare un bel giro (ne ho fatti anche di 40 e passa km), non ho nessun assillo; la sensazione di libertà è impagabile!
• Last but not least, fare del sano movimento non ha prezzo! Per chi, come me, svolge una vita sedentaria, quella sana pedalata quattro volte al giorno è un vero toccasana. Con la bipa, invece, soprattutto se ha il motore al mozzo, si fa solo finta di pedalare ed è il motore che, di fatto, spinge. Sarò strano io, ma quella sensazione per me era veramente frustrante...

Tutto questo, naturalmente, fa parte delle mie opinioni e rispecchia una mia esigenza. 

[(turi)]

...
Se riesci a provarla, potresti dare qui le tue impressioni?

Grazie

si, spero di andare nel weekend, non ho molta esperienza ma farò del mio meglio

Io l'ho avuta una pieghevole elettrica: l'ho tenuta circa un anno e poi l'ho venduta, preferendo la muscolare.
La mia scelta (che è andata abbastanza controcorrente, suscitando la perplessità di amici e parenti) è stata indotta da molteplici aspetti.

• Innanzitutto, secondo me, la bipa (bici a pedalata assistita) deve effettivamente servire. Nel mio caso, l'esigenza principale è coprire il percorso casa lavoro per quattro volete al giorno e per complessivi 8 km circa; non essendoci poi, sul mio tragitto, salite insormontabili, avere l'assistenza diventava quasi un'inutile complicazione.
• La bipa deve essere BUONA: inutile prendere roba economica e scadente. Bisogna partire dal presupposto che deve avere una buona ciclistica e sappiamo bene cosa costa già una buona muscolare. Poi c'è da aggiungere motore, centralina e batteria, che non si devono rompere ogni due e tre. Ci sarebbe inoltre un lungo discorso da fare tra lo scegliere il motore al mozzo o il motore centrale e tante altre sfaccettature... La mia era una bipa economica e valeva quel che era costata...
• L'incognita autonomia non è da sottovalutare: io spesso mi dovevo privare dall'allontanarmi troppo, perché c'era il rischio che la batteria mi abbandonasse da un momento all'altro; e la mia bici, da "spenta", era proprio ingestibile (pesante e faticosa). Ora se devo andare a fare un bel giro (ne ho fatti anche di 40 e passa km), non ho nessun assillo; la sensazione di libertà è impagabile!
• Last but not least, fare del sano movimento non ha prezzo! Per chi, come me, svolge una vita sedentaria, quella sana pedalata quattro volte al giorno è un vero toccasana. Con la bipa, invece, soprattutto se ha il motore al mozzo, si fa solo finta di pedalare ed è il motore che, di fatto, spinge. Sarò strano io, ma quella sensazione per me era veramente frustrante...

Tutto questo, naturalmente, fa parte delle mie opinioni e rispecchia una mia esigenza. 

ciao nino#, grazie per il tuo contributo, che bici avevi e cosa intendi per economico? 
mi trovi molto d'accordo sul discorso 'salute' per questo motivo sto cercando qualcosa che abbia una buona ciclistica per non affidarmi solo ed esclusivamente all'elettronica. purtroppo (...o per fortuna) le mie esigenze lavorative mi portano a muovermi spesso in città (roma) e, vista la mia propensione al 'bagno di sudore' ogni tanto mi fa comodo l'aiutino per non arrivare a destinazione in stati pietosi .

[(turi)]

qualcuno conosce questa marca? http://www.ebikeitalia.it/crussispieghevoli.html
come prestazioni sembrano migliori della hoptown 500

[nino#]

La mia bipa era questa: http://www.electricbikemag.co.uk/showStory.php?storynum=118
Non era malaccio: era robusta e relativamente performante. Prezzo di mercato circa 800 €, ma io ho approfittato di una fortunata occasione online e l'ho tirata per 600 e passa € (in un momento in cui un'equivalente in negozio ne costava almeno 1000/1200).

Comunque, devo ammettere che Roma col caldo è veramente pazzesca: ci sono stato pochi giorni fa ed ho sofferto terribilmente. Paradossalmente, si sta molto meglio dalle mie parti: lo Stretto ha un invidiabile effetto mitigante sul clima.

[nino#]

Sul solito circuito Privalia tornano le solite offerte di bici Mario Schiano.
Per quanto riguarda le pieghevoli elettriche, ci sono due modelli che a me sembrano interessanti per il prezzo: una 16" a 700 € ed una 20" ad 800.
Per accedere a Privalia bisogna registrarsi.