raccolta notizie

[occhio.nero]

le vostre bici sono INDIGNATE dallo schifo dilagante?
allora portatele con voi!

(la Tikit, la Mu Uno e la MuP8 al presidio permanente di via Nazionale a Roma)

[Gianni65]

Io, se mi posso permettere di darti un consiglio, lascerei stare la politica.

1) Questo tuo forum si distingue per il garbo e la pertinenza degli interventi. Introdurvi un dibattito politico è come cospargerlo di benzina

2) Sono temi che interessano tutti noi, ma sono anche temi complessi, che non si possono affrontare  con una battuta su un forum di biciclette

Non so, vedi tu, è solo un consiglio (che puoi cancellare).
Io ne sto fuori.

[occhio.nero]

mi permetto di dissentire con alcune considerazioni:

Il tema della mobilità sostenibile è un tema di questo forum?
Le bici (pieghevoli) sono una delle soluzioni?
L'Italia (e Roma) sono il fanalino di coda su questo fronte? (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=131.0)

Allora io mi INDIGNO! e partecipo alla manifestazione  che combatte gli interessi economici di una minoranza (mondiale) che difende (anche) il petrolio, il trasporto privato e la follia di una società bulimica, avida  ed ingorda che si fermerà (schiantandosi) solo davanti ad un muro.

Pedalo politica dal basso... ogni giorno che esco di casa in sella alla mia bici... nell'unico modo che conosco.... con il mio ESEMPIO. Ma sono anche consapevole che le cose cambieranno solo nella coralità degli intenti,  esprimendo collettivamente (e pacificamente) tutto il nostro  DISSENSO.
Critical Mass in questo è maestra: riprendiamoci le strade... riprendiamoci il presente.

Ruote e pedali

In sella alla bici guadagno terreno
asfalto o sterrato, ritrovo il sereno
Il vento, lo spazio, l'acqua, i colori
della natura riscopro gli odori
istante felice, dal mare alla vetta
due ruote e due gambe, simbiosi perfetta.

Guizzo vitale di marce e pedali
nella città io scopro le ali
supero il traffico e l'inquinamento
di chi ogni giorno subisce scontento
le ore al semaforo, le code al parcheggio
nell'aria e la terra il virus del greggio.

In fila per due, climatizzati
la radio, i telefoni, i vetri tirati
soldi che scorrono nel monopolio
traffico d'armi e di petrolio
schiavi del dollaro e della benzina
la libertà rinchiusa in cantina.

Pedalo politica pensata dal basso
lungo le vie che seguono il passo
dei mutamenti delle stagioni
di un mondo stravolto da gas e rancori
stremato dall'odio, che chiede rispetto
l'uomo in pericolo, a rischio rigetto.

Pedalo nel gruppo a stimolare
quella coscienza che sento mancare
fronte compatto contro il teorema
in cui c'ha rinchiuso dall'alto il sistema
che svuota ed annulla, spinge ed ammassa
corpi stipati davanti la cassa.

Pedalo dissenso controcorrente
a risvegliare il ritmo latente
rivoluzione di ruote e pensieri
percorsi mentali tra strade e sentieri
che cercano spazio, chiedono ascolto
per dare alla terra un nuovo volto
e muovono in alto la nostra utopia:
un fiume di bici lungo la via.

(Roma 15.10.09)

il forum è bello perchè è espandibile all'infinito, come infiniti sono le esperienze intorno ad una bicicletta.
Che ognuno trovi il suo spazio espressivo... nel rispetto dell'altro.

Detto questo, possiamo riparlarne (anche) davanti ad una bella birra dissetante

[beaturbano]

Pedalo politica dal basso... ogni giorno che esco di casa in sella alla mia bici... nell'unico modo che conosco.... con il mio ESEMPIO. Ma sono anche consapevole che le cose cambieranno solo nella coralità degli intenti,  esprimendo collettivamente (e pacificamente) tutto il nostro  DISSENSO.

come non quotarti! Bisogna essere consapevoli che i propri gesti quotidiani rappresentano esempio civico e quindi politica dal basso. Non è necessario fare proclami o cercare di convincere le persone per fargli aprire gli occhi. Per sensibilizzare le persone che mi circondano mi basta ad esempio nel mio piccolo andare in bici (anche in inverno), o boicottare alcuni prodotti alimentari spiegando le mie ragioni ma senza cercare di inculcare il mio pensiero. Facendo capire cioè che un altro modo di comportarsi, muoversi, mangiare è possibile, non comporta sacrifici, e porta ad un pizzico di salute e felicità in più. Serve infine a far capire che le scelte comuni delle singole persone rappresentano le scelte della moltitudine, e viceversa, giuste o sbagliate che siano, in modo che sia chiaro che i comportamenti sbagliati di una società sono la somma di tanti comportamenti sbagliati dei singoli.

Questo modo di agire e pensare non è politicizzato, ma sicuramente è politico. solo in italia c'è ancora una divisione politicizzata dei beni comuni, per cui se sei ad esempio ambientalista sei astrattamente indicato come appartenente a una certa parte politica. in un paese civile la salute delle persone e dell'ambiente dovrebbe prescindere dalle "fazioni" politiche, e non si dovrebbe avere paura a parlarne in un forum temendo di far scadere il livello della conversazione verso il basso.

Se si discute di temi comuni alla bici non vedo su cosa si potrebbe litigare, perché se ci spaventiamo per così poco sarà evidente la nostra immaturità sociale.

[alesblues]

Esco alla mattina pensando a quanto  NON inquino , dicendomi nella mia testa che "questo e' un altro giorno in cui non  faccio parte di questa maledetta catena delle lobbi del petrolio".."non la ho comprata e non faccio parte dei disastri ambientali nei paesi sfruttati..delle guerre che si fanno sotto falsi motivi ma che si sa' che si tratta sempre di quello..dei giri di armi vendute x queste guerre..e non nascondo che a volte ho questo senso di tristezza nel vedere certi macchinoni enormi con dentro una persona sola (in tutti i sensi) che va' in giro fiero..come se fosse l'unico modo per spostarsi..cosi' normale..cosi' normale uscire di casa 1 ora prima x via delle file in strada..cosi' normale prendere un "TIR" x andare a prendere il pane..cosi' normale avere un "camion-auto" per andare a prendere il figlio a scuola e nel frattempo intossicarne almeno una ventina lungo il percorso scuola-casa con il tuo scarico...quanto abuso c'e' nell'utilizzo dell'auto!
 poi , parlando egoisticamente , penso anche al risparmio..al fatto che faccio moto..ok..
..penso che siano argomenti CIVILI e che una persona voglia o no ..la politica c'entri eccome.
io, quando pedalo ..mi sento dentro un po' piu "pulito"..

[beaturbano]

http://www.amicoinviaggio.it/clitoral-mass-donne-in-bicicletta-con-due-ovaie-cosi/

Clitoral Mass: Donne in Bicicletta con Due Ovaie ?Così?!
19 marzo 2012

A Los Angeles ha preso piede da qualche tempo un movimento tutto al femminile chiamato Ovarian-Psycos Bicycle Brigade, i cui obiettivi sono promuovere l?uso della bicicletta in città ed ottenere degli spazi sicuri sulle strade per le donne, anche quelle che non pedalano.

Sulla stampa si è già parlato di loro in gennaio quando, dopo che la ventiduenne Anna Guzman è stata assassinata in circostanze misteriose a Lincoln Heights, la pedalata in programma una volta al mese si è trasformata in una protesta per tutto il quartiere dedicata alla vittima, al suono di campanelli e al canto di slogan come: ?di chi le strade? Nostre!?.

Ai raduni mensili è stato dato il nome di ?Luna Rides?, un termine evidentemente ispirato al ciclo mestruale. La prima ?pedalata lunare? risale al luglio del 2010, poco tempo dopo che una delle leader, Xela, è stata investita in bicicletta e ricoverata due settimane per un brutto colpo alla testa. Secondo alcune indiscrezioni il gruppo starebbe progettando anche una ?Clitoral Mass? per il suo secondo anniversario, nel mese di luglio, una versione tutta in rosa della più celebre Critical Mass. Buona parte delle attiviste giurano di aver aderito al movimento ?per paura?, perché le strade sono sempre più pericolose per le donne, spesso vittime innocenti di aggressioni fisiche dei criminali.

Le principali responsabili e promotrici di questo nuovo fenomeno sono tutte donne con età compresa tra i venti e i trent?anni ed ognuna di loro ha diverse competenze che mette gratuitamente a disposizione per le attività necessarie a far crescere il movimento: dalla fotografia all?informatica, dal design alla ciclomeccanica. La crescita del gruppo è stata difficoltosa soprattutto nel periodo iniziale, quando la causa era stata sposata da poco più di una ventina di ragazze, ma grazie alla promozione di molti dibattiti su temi sensibili come la salute, l?autodifesa, la violenza domestica e ovviamente l?andare in bici, e all?organizzazione di uscite e laboratori, l?interesse verso questa comunità è cresciuto e le ha consentito ormai di avere vita stabile.
Lo slogan migliore? ?Abbiamo due ovaie così e non abbiamo bisogno di palle!?

[2ruoteinviaggio]

A me sembra che ogni pretesto sia buono per manifestare/creare gruppi/farsi vedere....

[alek78]

sto tremando al pensiero di incrociarle 
ma sono come le vecchiette rapinatrici dei Monty Phyton ?

[catorcio]

leggevo su televideo che oggi a roma e londra c'è un sit-in salvacicliti per ricordare che in italia ci sono 300 vittime ogni anno (quasi quasi riprendo la macchina),leggendo stavo pensando, perche non si fa una bella protesta magari invadendo le autostrade con la bicicletta?.

[Matt-o]

C'è un topic apposito e molti del forum sono andati. Senza bloccare autostrade.

[catorcio]

scusa non l'avevo visto!(a dire la verita non l'ho ancora visto) perche non hanno bloccato le autostrade? grazie.

[sim1]

Basta cliccare sul logo gigante dove c'è l'evoluzione umana in alto.

Saluti.

[Matt-o]

Non mi sembra che bloccare le autostrade sia una trovata così geniale da stimolare gli automobilisti ad aver più rispetto dei ciclisti.

[occhio.nero]

il topic è questo:
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=842

bloccare le autostrade? .... mmmm.... ci sono tante altre strade da percorrere prima


oggi ai fori era un vespaio di pieghevoli.
Niente raduno nazionale, ma bastava girare lo sguardo per acchiapparne un'altra tra le tante

Nei prossimi giorni le foto


come è andata altrove? A Torino?

[Fero]

Una buona occasione per spronare quei colleghi ancora indecisi!

Dal Corsera...
MILANO - Tutti a scuola e al lavoro con la bicicletta. Venerdì si replica il Giretto d'Italia, campionato nazionale della ciclabilità urbana organizzato per il secondo anno consecutivo da 25 comuni con Legambiente, Fiab e Città in Bici per incentivare l'uso delle due ruote. Scopo della gara sarà contare quante persone, in città, scelgono la bicicletta per i propri spostamenti quotidiani (come ad esempio quelli casa-scuola o casa-lavoro) e verificare quanto la bici sia un mezzo di trasporto a tutti gli effetti.
...

http://www.corriere.it/ambiente/12_maggio_09/giretto-italia-biciclette-scuola-lavoro-due-ruote-bici_7d0e6082-990b-11e1-a280-1e18500845d6.shtml

http://www.legambiente.it/contenuti/articoli/giretto-ditalia-2012