NEW WORLD TOURIST"
The New World Tourist is built for travel, daily utility, recreational riding and exercise. It folds conveniently for transport in a car, plane, train, or for storing. It is the closest thing to a custom, general purpose bike for a modern person who sometimes needs to bring the bike along. [...] It has a Select parts group optimized for best value in high end equipment, ride, durability and function. Not the least price but best value group for a discerning cyclist with high expectations of component performance."
(dal
sito della casa madre)
E' estate piena quando Diego mi avvisa che è arrivata la New World Tourist della Bike Friday. L'idea di toccare con mano la sua nuova pieghevole catalizza ogni mio pensiero. "Devo" incontrarlo prima che parta per il viaggio, prima che la strada - regina impudica - accarezzi inesorabile vernice e copertoni.
la New World Tourist
Roma brucia di caldo, poche macchine in giro. Serrande abbassate di gente in vacanza.
L'appuntamento è in una piazzetta deserta. Qualche albero, l'immancabile fontanella che sussurra lo scorrere del tempo, un autobus al capolinea.
Il nero della mia
Tikit contrasta deciso contro l'arancio vivace della nuova arrivata.
Appoggiate al muro di una proprietà, scatto l'immancabile foto di rito, a confrontare i telai. Il triangolo della Tikit aderisce senza tentennamenti alla geometria della sorella maggiore, il cui manubrio, una volta abbassato, incontrerebbe esatto il vertice superiore.
confronto delle geometrie
Mi immergo silenzioso nella profusione di dettagli raccolti intorno all'acciaio, a cominciare dal retrotreno, che ospita un poderoso cambio 3x9 SRAM.
Mi colpisce la qualità dei vari componenti (guarnitura, deragliatore anteriore, movimento centrale, ...).
Il carro posteriore ruota anteriormente condividendo la tecnologia della Tikit. Qui però è necessario agire sulla leva di sblocco affinchè sia libero di farlo.
dettagli del carro posteriore
Il deragliatore anteriore viene regolato attraverso la vite fermaguaina lungo il percorso, localizzata sul tubo orizzontale, in prossimità della curva terminale.
guarnitura, manubrio e attacco carrellino
La forcella accoglie tranquillamente i
pneumatici Schwalbe Marathon (20x1,75 ?), con la promessa di permettere una ulteriore maggiorazione (20x2.00 ?).
Le leve di sblocco (manubrio e carro posteriore) risultano funzionali ma, a mio avviso, di qualità inferiore rispetto alla media della restante dotazione.
la forcella e le leve di sblocco
Diego, oltre ai due portapacchi e ai due parafanghi (in figura è montato solo il portapacchi posteriore) ha richiesto anche i
pedali smontabili.
i pedali smontabili
Il
portapacchi posteriore è adeguatamente distanziato per montare le borse standard, senza quindi il rischio di strusciarle con il tallone durante la pedalata.
Nello spazio sopra la ruota, è stato ricavato una comoda borsa porta attrezzi. La struttura sembra abbastanza solida, ma solo una prova su strada a pieno carico può diradare eventuali dubbi.
il portapacchi
La piega della bici si sviluppa in tre fasi:
- rotazione carro posteriore
- abbattimento sellino
- abbattimento manubrio
il dettaglio dello sgancio del carro posteriore e il successivo abbattimento del sellino
Rimane qualche perplessità su una ipoteticha vulnerabilità del carro posteriore, che se accidentalmente sottoposto a stress, potrebbe non avere la necessaria resistenza ad opporsi poichè il triangolo è privato di un lato. A maggior ragione che - una volta piegata la bici - parte del peso finisce per gravare sul portapacchi (e quindi sul carro posteriore).
L'abbattimento del manubrio può essere trascurato se la situazione lo permette. Altrimenti, spendendo un'altra manciata di secondi, si può sfilare anche quello. Si consiglia però di fissarlo con una fascetta, per evitare che possa scivolare via.
le fasi della piega
Utilizzando la brugola fornita in dotazione, è possibile agire sul manubrio per dividerlo in due.
la piega del manubrio
Il confronto degli ingombri rivela che la NWT risulta anche leggermente più corta della Tikit, distribuendo il volume nella direzione verticale.
gli ingombri da piegata
Il
trasferimento passivo richiede che la bici venga sollevata di peso.
il trasferimento sull'autobus
Si segnalano alcune imperfezioni:
- durante l'abbattimento del tubo sella, l'eventuale portaborraccia risulta di intralcio. Meglio acquistarne in struttura flessibile, per poterla deformare all'occorrenza
- una volta ripiegata, il portapacchi finisce inevitabilmente per grattare l'asfalto, con somma gioia del proprietario
- durante la piega del carro posteriore è necessario seguire la procedura (vedere video più avanti), per evitare che la catena salti la corona
- anche il sellino rischia di andare a sbattere contro il tubo manubrio che andrebbe quindi sfilato prima
alcune imperfezioni
La casa madre ha introdotto recentemente un sistema che permette di abbassare il manubrio senza sfilarlo, come descritto in questo video.
Diego pur avendolo acquistato insieme alla bici, ha dovuto aspettare una seconda spedizione per vederlo montato. Attendiamo le foto.
Riporto infine il video che spiega come piegare la bici senza scatenare:
La solidità del telaio si percepisce durante la pedalata. Il cambio ha qualche tentennamento: la presenza di nove pignoni richiede una regolazione fine che potrebbe stridere con la piega (e una conseguente ipotetica sollecitazione del cavo di comando). Forse 8 marce potevano bastare, come riportato da una - secondo me ingenerosa -
review negativa sul sito ufficiale (a cui ne seguono altre di segno completamente opposto).
La NWT è disponibile in tre misure (52 cm, 56 cm, 60 cm), ad un prezzo che difficilmente scende sotto i 1500 euro. (il peso? boh! sul sito non lo trovo)
Le caratteristiche descritte la collocano a mio avviso nella direzione del cicloturismo, dove le pieghe sono meno frequenti e - almeno teoricamente- più rilassate (non c'è da prendere l'autobus al volo, anche perchè l'eventuale presenza di bagagli rallenterebbe ulteriormente ogni trasbordo).
A questo punto, chiedo aiuto a Diego che da questa estate (sono passati 6 mesi, ne ha fatti di viaggi) ha avuto tutto il tempo per stressare la sua bici (ammesso che continui a rivolgermi la parola considerato il colpevolmente ritardo nel pubblicare questi appunti

).
Ma con il vento freddo che spazza impietoso, il ricordo di quelle giornate di sole sarà ancora più intenso.