Episodi surreali che succedono in viaggio. :-)
Ora vi racconto.
Stamattina partenza ancor più ritardata del solito, ma non perchè ieri sera nell'alcova tutta rosso fuego che vi ho mostrato abbia combinato cose "turche":
no, vi confermo che purtroppo ho dormito da solo… :-P
Il fatto è che ho "dovuto" scrivere una selfie-intervista per il giornalino di paese! Ah ah ah!
La storia del mio viaggio con qualche foto della strada tra Genova e Beypazari, vicino ad Ankara:
poi me ne manderanno una copia! :-)
Durante la giornata pochissimi chilometri percorsi, tra cui il 3millesimo di questo viaggio, andatura lentissima con raffica di soste per godermi i panorami e gli incontri sulla strada:
guardate le foto, ho anche trovato lavoro nella ditta comunale di lavori stradali! :-)
Ed infine nel pomeriggio il colpo di scena, di quelli che in genovese "me tuccu se ghe sun", ossia "sogno o son desto?" :-D
Scortato da un ciclista locale arrivo in una piccola cittadina, Ayas, e mi metto alla ricerca di un posto dove dormire:
oh belin, non c'è nessun hotel, niente di niente … :-O
Salta su una ragazza che mi fa capire di seguire un tipo vestito distintamente, che mi fa capire di seguire la sua auto con la bici. :-O
Dopo qualche centinaia di metri si ferma, e dal finestrino mi fa capire di andare nella palazzina del "Belediyesi", ossia del Municipio. :-O
Entro senza neanche sapere il perchè, c'è il portinaio e dico: "Italia-bisiklet-otel", facendo il gesto del dormire. Sono un italiano in bicicletta e cerco un hotel oppure un posto per dormire, semplice no? ;-)
Si interpella con un collega e mi fa capire di seguirlo al piano superiore. :-O
Passa una donna vestita molto elegantemente, all'europea:
si mettono a parlottare, ogni tanto mi guardano, e nel loro dialogo colgo solo le parole Italia e bisiklet, con espressioni di stupore.
La donna mi fa capire di seguirla lungo un corridoio. :-O
Entriamo in una piccola stanza con due scrivanie, ci sono due donne che sono chiaramente delle segretarie.
Lì accanto una porta.
Bussa.
Apre la porta e mi fa capire di seguirla. :-O
NON CI CREDOOOOOO!! :-D
Mi ha portato in consiglio comunale davanti al SINDACO!! Ah ah ah!
Dopo le presentazioni mi fanno cenno di sedermi lì al centro, chiedo subito al sindaco "Do you speak english?".
Negativo.
La donna elegante fa un po' da interprete, vogliono sapere chi sono, da dove arrivo e dove vado, ed infine il sindaco fa un cenno di approvazione:
la donna elegante cambia espressione, un bel sorriso con il gesto positivo del pollice su, che qualcosa è andato a buon fine, e mi fa capire di seguire una specie di poliziotto municipale.
Scendiamo in strada, lui mi fa cenno di riprendere la bici e mi fa capire di seguirlo. :-O
Finalmente raggiungiamo una palazzina poco lontana, entriamo e mi fa capire che posso dormire in quei locali comunali, con tanto di bagno e doccia.
Gli faccio vedere il portafoglio e mi fa capire che…non vuole niente! :-)
Seguendo la strada per Gerusalemme.
Seguendo degli incomprensibili sconosciuti. :-P









